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Morp's

La canzone della suora sola

RIT: X2

Penso allo spazio e alla presenza di acqua e fuoco

Come può un Dio infinito, creare così poco?

Penso alla gente, al contadino e al suo dottore

Come può un Dio saggio, privare a qualcuno la ragione?

Pomeriggi d’inverno a contare siepi alla collina

Fruendo d’occhi e cuore dalla sera alla mattina

Godendo l’opera di Dio in tutta questa torta via:

Ha pensato proprio a tutto, tranne a farmi compagnia.

Le giornate vanno lente tra preghiere e penitenze

Sempre sola nella campagna collinosa di Firenze

Qua nessuno ha da fare, l’ozio è il vizio principale

L’invidia per chi parte verso un paradiso in Capitale

Non c’è frutto che maturi in mezzo a tutta sta vecchiaia

Il fuoco sta scemando e non c’è più un ramo giù in legnaia.

RIT: X2

Penso allo spazio e alla presenza di acqua e fuoco

Come può un Dio infinito, creare così poco?

Penso alla gente, al contadino e al suo dottore

Come può un Dio saggio, privare a qualcuno la ragione?

Le mie Sorelle stanno bene, non si stanno a lamentare

il destino ha voluto unirci insieme una notte col temporale

Non di sangue, nè di fede, ci accomuna il tempo insieme

A cantare forte a Dio e a fare giri per le Chiese.

Siamo donne differenti per virtù e sentimenti

A me piace alzare il mento verso il cielo quando è aperto

Scruto tutto l’Universo per cercarne un verso certo.

Ma più guardo intorno a me e più chiarisco la mia fede:

Dio è ovunque: dentro me, sulle stelle e le comete.

Ma più guardo intorno a me e più chiarisco la mia fede:

Dio è ovunque: dentro te, sulle stelle e le comete.

RIT: X2

Penso allo spazio e alla presenza di acqua e fuoco

Come può un Dio infinito, creare così poco?

Penso alla gente, al contadino e al suo dottore

Come può un Dio saggio, privare a qualcuno la ragione?

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